"Odio la vile prudenza che ci agghiaccia e lega e rende incapaci d'ogni grande azione, riducendoci come animali che attendono tranquillamente alla conservazione di questa infelice vita senz'altro pensiero."
(Giacomo Leopardi)



"In pratica le persone che mi vogliono bene spesso non si accorgono infatti che il loro "ti appoggio" si trasforma in un "mi appoggio"
(Miranda Taten)



sabato 16 febbraio 2008

Mrs Eroti...khan traduce

Ti guardo. Osservo i tuoi occhi e vedo le fiamme di un fuoco che conosco già.
Non è l’ira a spingerti verso gesti irrequieti e cadenzati...Passione.
Il tuo respiro profondo mi indica un percorso già compiuto mentre i brividi di quell’ansia nota mi invitano
a ballare, una volta ancora, tra i veli di mille ricerche...mute.
Una nuova forza agita le mie mani che tremano. Le mie dita toccano la tua pelle come dita che accarezzano la tastiera di un pianoforte...dolci melodie e suoni sconosciuti percorrono le mie braccia fino ad arrivare al petto.
I miei piedi si piegano e come radici cercano un punto in cui fermarsi e attecchire...nessun vento potrà estirpare il loro tronco. Solo le foglie, solo i rami accompagneranno i suoi movimenti, il suo soffio, il suo ritmo differente.
La tua bocca socchiusa mostra un desiderio fattosi persona...continua a cercare un compagno per i suoi giochi...la mia testa asseconda il tuo desiderio e le mie labbra si schiudono per accogliere il tuo respiro.Il mio corpo vuole danzare e le mie cosce si aprono affinché questo incontro, vissuto mille volte ma
atteso sempre con la stessa sete, diventi più dolce che mai.
I tuoi polpastrelli accarezzano la mia pelle nuda...percorrono un cammino fatto di tremori fino a raggiungere il frutto maturo della mia esistenza.
La mia schiena si inarca e i miei seni si avvicinano al tuo viso...le tue labbra socchiuse assecondano il loro desiderio.
Un fiume caldo inonda il mio corpo mentre le tue mani raccolgono la linfa vitale della mia essenza...Le dita bagnate poggi sulle mie labbra per continuare quella danza che allontana la sua fine.Sei più vicino, il tuo petto vuole toccare il mio. Alzo gli occhi per incontrare il tuo sguardo...tenero ed eccitato...dalla tua fronte rivoli di acqua marina gocciolano sulle mie labbra...la mia lingua vuole bere te.
Il tuo sapore si unisce a una certezza: sono tua, sei mio!
Scariche elettriche percorrono il mio corpo...la danza ha avuto inizio! Le nostre teste si muovono insieme accompagnando la musica del desiderio ...crescendo di frenesia e passione...violenta tenerezza in un cammino che allontana la sua meta.
Attorno a noi tutto è oscuro, gli oggetti ci guardano con discrezione...partecipano di un segreto che mai confesseranno. Le nostre mani si incontrano, le nostre dita si incrociano, si stringono fino a provocare un dolore silenzioso che non trova spazio nella grande mistura di piaceri.
Un gemito, un urlo soffocato segnalano l’arrivo ad una meta già conosciuta...il porto della soddisfazione e della simbiosi totale.

2 commenti:

Matilde ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Matilde ha detto...

Complimenti... Bellissimo.... molto sensuale e passionale, per niente volgare.... una splendida descrizione del desiderio e dell'amore.
brava!
brava!!!